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Autore

Bachisio Serra, Santu Lussurgiu, 1960. Insegnante di Religione nelle scuole superiori in pensione. Dal 1999 con l’associazione culturale Elighes Uttiosos si è occupato di iniziative culturali tra le quali un concorso annuale di poesia in lingua sarda. Nel 2018 ha pubblicato Il Priore. Un anno in Confraternita. Racconto romanzato delle attività paraliturgiche della Confraternita del Rosario di Santu Lussurgiu, e nel 2023 Lambrigas de isperantzia (Lacrime di speranza), racconti e poesie in lingua sarda con traduzione in italiano.

Francesca Manca, Santu Lussurgiu, 1947. Insegnante nella scuola elementare, ormai da anni in pensione. Dal 1995 al 2000 Sindaco del proprio paese la cui amministrazione ha voluto intitolare la palestra della Scuola Media a Giovanni Pische. Dal 1999 Presidente dell’associazione culturale “Elighes Uttiosos” che nel suo ventennio di vita ha dato una spinta ad un fervido movimento culturale pubblicando diversi libri per valorizzare la creatività di molti lussurgesi tra cui la silloge “Sul Sentiero delle Stelle” di Giovanni Pische.

Sinossi

Nel 1942 nella battaglia di mezzo giugno l’aereo di Giovanni Pische viene abbattuto nei pressi dell’isola di San Pietro (CA). Lui si salva aggrappandosi all’ala del suo aereo. Sei ore in acqua sino a che due pescatori lo traggono in salvo per consegnarlo ad una vita in sedia a rotelle. Da quel momento per Giovanni inizia un percorso fatto di riabilitazione e di sacrifici. Nella clinica Santa Lucia di Roma riprende a nuotare e, alle paralimpiadi di Tokyo del 1964 vince la medaglia di bronzo. Egli, seguendo l’esempio del suo amico Ludwig Guttmann, il medico tedesco precursore della riabilitazione attraverso lo sport, metterà il suo impegno soprattutto per migliorare lo stato di chi, come lui, si trova in condizioni di disabilità. E lo farà, nonostante la sua sofferenza, sempre con il sorriso sulle labbra e nello sguardo. La sua tristezza e la sua sofferenza traspaiono dai suoi scritti, poesie, racconti, lettere e diari, ma mai dal suo volto che trasmetteva agli altri fiducia e voglia di vivere. Chi lo ha conosciuto e lo ha avuto come amico, lo descrive come un maestro di vita. Sono tante le testimonianze raccolte in queste pagine di personaggi che ne ricordano la grandezza, da Giuseppe Trieste a Roberto Valori, da Gianni Minà a Flavio Insinna. Giovanni Pische, un grande uomo che va ricordato soprattutto per la sua attenzione agli altri, per le sue battaglie fatte per far si che i disabili potessero essere trattati come persone normali.

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