Autore
Matteo Renzoni, 1984, giornalista. In redazione a Sky Sport da un bel pezzo. Coordina trasmissioni tra chiacchiere, musica e sport. Scrive e racconta soprattutto il tennis. Ma non in questo libro, il secondo. Numero di maglia? Sette, parecchio scolorito. Il resto è un dribbling fatto con la suola.
Sinossi
Sergio Pellissier è l’articolo 31 di una Costituzione che non esiste, una sorta di diritto alla realizzazione personale: perché il calcio non è solo una faccenda da predestinati. Ha giocato in Serie A le stesse partite di De Rossi e segnato più di Prati, ma in molti non lo sanno. Non era un divo, era uno che divorava. È stato una bandiera, probabilmente l’ultima. Del Chievo ma anche di un modo autentico di essere calciatore lontano dai divismi antipatici che affliggono lo sport. Super sì, superstar no. Un manifesto di normalità fuori dal comune ma molto dentro la provincia. Dai primi passaggi alle ultime panchine – perché anche i calciatori soffrono – dall’esordio contro Baggio, il suo idolo, al gol speciale con la maglia della Nazionale. Conquiste, rinunce, parentesi complicate. E quel modo così libero di fare gol, in diagonale o saltando sopra i giganti. Non ha fatto “solo” il calciatore, ha giocato a pallone. Provandoci sempre.