Dai festeggiamenti per la vittoria in Davis, ne usciamo con un Numero Uno. La classifica dice altro? Non importa. Jannik Sinner lo è nei fatti, ormai da due mesi. Ha battuto tutta la Upper Class del tennis. Djokovic, due volte su tre, e anche in doppio. Medvedev tre volte e con Alcaraz è avanti 4-3. Nelle giornate della Coppa a Malaga è stato perfetto, non ha sbagliato nulla”.
Dalla prefazione di Adriano Panatta
Quattro salti sul ghiaccio
Euro 18.00
Storie, volti, aneddoti di una disciplina nata prima dei Giochi Olimpici.
Prefazione di Costanza Rizzacasa d’Orsogna
Autori
Martina Frammartino ha sempre avuto un rapporto strettissimo con l’editoria e con la scrittura che l’ha portata a lavorare per venti anni come libraia e a collaborare con le case editrici Bur, Armenia, Hachette e Delos Digital. Per sette anni iscritta all’albo dei pubblicisti, dal 2006 collabora con la rivista online fantasymagazine.it. Suoi saggi sono stati pubblicati in quattro antologie saggistiche dedicate alla narrativa fantasy pubblicate da Runa editrice (“Il Fantastico nella letteratura per ragazzi” e “Lo splendore del drago”), Camelozampa (“Hobbitologia”) e Cento Autori (“L’ombra del cattivo”).
Sinossi
La nascita del pattinaggio artistico su ghiaccio precede quella dei Giochi olimpici moderni, con la federazione internazionale che è stata fondata due anni prima del CIO e la prima edizione del Campionato europeo che si è svolta nel 1891. L’ingresso della disciplina nel programma olimpico risale al 1908, unico sport invernale in un evento per il resto composto da discipline estive. Dalle gesta dei pionieri, con le rivendicazioni femministe di inizio secolo, i cambiamenti nel costume, la discontinuità creata dalle guerre, le questioni politiche che più volte hanno condizionato le gare o la vita degli atleti, episodi che sono usciti dai palazzetti del ghiaccio per finire sulle pagine di cronaca ed entrare nelle aule dei tribunali, il graduale allargamento del campo dei partecipanti a nuovi continenti o ad atleti che non corrispondono alle immagini canoniche dei pattinatori, e richieste tecniche che sono passate dalla precisione delle intricatissime figure tracciate sul ghiaccio nel XIX secolo ai salti quadrupli attuali, la disciplina ha una storia ricchissima, tutta da scoprire.