Autore
Piero Valesio è giornalista dal 1982. Per il quotidiano “Tuttosport” ha curato per anni una rubrica di critica televisivo-sportiva, ha scritto di calcio, motociclismo, Formula 1, sport invernali e soprattutto di tennis, la sua grande passione. Dal 2016 al 2020 ha diretto il canale televisivo Supertennis. Ha collaborato con Sport Mediaset e con “Il Messaggero”. Attualmente è commentatore di eventi sportivi su “Il Domani”. Con Antonella Piperno ha scritto “E vissero felici e lontani” e “E vissero vicini e (s)contenti” (Perrone editore). Per Absolutely Free libri ha scritto il giallo “Chi ha rapito Roger Federer?” e, con Daniele Azzolini, la trilogia di Sinner: “Sinner e gli anti-Sinner” (2022), “Rivoluzione Sinner (2023) e “L’era del peccatore” (2024).
Sinossi
Toni Wilding era il tennista più forte al mondo e amava attraversare l’Europa a bordo di una moto: morì nella battaglia di Aubers nel 1915. Alice Marble vestì i panni di una spia degna di un film di James Bond e fuggì in auto dopo aver trafugato documenti di grande importanza inseguita dai nazisti. Baworowski, Henkel e Von Metaxa duellavano in Coppa Davis e si ritrovarono a combattere su fronti opposti a Stalingrado. Il fratello di Arthur Ashe andò in Vietnam “al posto” di Arthur. Dolgopolov e Stakhovsky hanno scelto di difendere l’Ucraina al fronte. Vicende che compongono la grande storia di quegli atleti che dal combattimento in campo si sono trovati a vivere l’esperienza della guerra vera. Una storia che ci dice quanto sia sottile il confine fra sport e dramma: e quanto poco ci voglia ad attraversare lo specchio e ritrovarsi dall’altra parte.